Nel corso di questi anni l’ATC e i suoi tecnici hanno sempre rivolto una grande attenzione verso la prevenzione dei danni causati dalla fauna selvatica alle colture agricole. Il lavoro, non sempre facile, ci ha visto impegnati su diversi fronti e in differenti realtà territoriali, puntando sull’impegno del volontariato venatorio e sulla collaborazione tra cacciatori ed agricoltori.
La capacità, maturata negli anni, di rispondere in tempi brevi alle diverse richieste, che con una certa regolarità, giungono presso i nostri uffici, rappresenta senza dubbio un valore aggiunto. Negli anni è stato incentivato questo preciso settore, con il fine primario di instaurare un dialogo diretto con i proprietari, privilegiando l’aspetto tecnico operativo e investendo le necessarie risorse. In effetti, l’attivazione immediata di opportune opere di prevenzione consente di ottenere buoni risultati gestionali, il tutto accompagnato dalla solerzia e professionalità dei tecnici incaricati.
Gli interventi di prevenzione si attivano pochi giorni dopo la richiesta effettuata attraverso il portale GESTOFAUNA. Il tecnico, una volta accettata la richiesta, contatta l’agricoltore e si reca sul posto per controllare la causa dei danni. Durante il sopralluogo il tecnico darà informazioni tecniche sul luogo migliore per posizionare la prevenzione, darà indicazioni sul montaggio e la manutenzione che dovrà subire per avere un maggiore successo.
La prevenzione può essere richiesta per danni da varie specie di fauna selvatica (vedi regolamento prevenzione e risarcimento danni), per questo a seconda della specie responsabile del danno varia anche la modalità con la quale si cerca di limitarne l’evoluzione.
Di seguito sono illustrate differenti modalità di prevenzione a seconda delle specie responsabili:
Metodi di prevenzione utilizzati
UNGULATI
CINGHIALE
DAINO
RECINTO ELETTRIFICATO A 2 FILI
LAGOMORFI
SILVILAGO
LEPRE
SHELTER
AVIFAUNA
STORNO
FAGIANO
PALLONE PREDATOR E NASTRO RIFLETTENTE